Nuova Riveduta:

Luca 23:2

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Abbiamo trovato quest'uomo che sovvertiva la nostra nazione, istigava a non pagare i tributi a Cesare e diceva di essere lui il Cristo re».

C.E.I.:

Luca 23:2

e cominciarono ad accusarlo: «Abbiamo trovato costui che sobillava il nostro popolo, impediva di dare tributi a Cesare e affermava di essere il Cristo re».

Nuova Diodati:

Luca 23:2

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Noi abbiamo sorpreso costui che sovvertiva la nazione e proibiva di dare i tributi a Cesare, affermando di essere un re, il Cristo».

Riveduta 2020:

Luca 23:2

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: “Abbiamo trovato costui che sovvertiva la nostra nazione, vietava di pagare i tributi a Cesare e diceva di essere lui il Cristo re”.

La Parola è Vita:

Luca 23:2

cominciarono ad accusarlo: «Abbiamo trovato costui che incitava la nostra gente a ribellarsi e a non pagare le tasse al governo romano; e per di più diceva di essere lui il nostro re, il Messia!»

La Parola è Vita
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Riveduta:

Luca 23:2

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: Abbiam trovato costui che sovvertiva la nostra nazione e che vietava di pagare i tributi a Cesare, e diceva d'esser lui il Cristo re.

Ricciotti:

Luca 23:2

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Abbiamo trovato costui che sobillava la nostra nazione e vietava di pagare il tributo a Cesare, mentre diceva di essere lui il Cristo re».

Tintori:

Luca 23:2

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: Abbiamo trovato costui a sovvertir la nostra nazione, e a distogliere dal pagare il tributo a Cesare, dicendo d'essere lui il Cristo Re.

Martini:

Luca 23:2

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: Abbiamo trovato costui, che seduce la nostra nazione, e proibisce di pagare il tributo a Cesare, e dice se essere Cristo re.

Diodati:

Luca 23:2

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: Noi abbiam trovato costui sovvertendo la nazione, e divietando di dare i tributi a Cesare, dicendo sè essere il Cristo, il Re.

Commentario abbreviato:

Luca 23:2

Capitolo 23

Cristo davanti a Pilato Lc 23:1-5

Cristo davanti a Erode Lc 23:6-12

Barabba preferito a Cristo Lc 23:13-25

Cristo parla della distruzione di Gerusalemme Lc 23:26-31

La crocifissione, il malfattore pentito Lc 23:32-43

La morte di Cristo Lc 23:44-49

La sepoltura di Cristo Lc 23:50-56

Versetti 1-5

Pilato comprendeva bene la differenza tra le forze armate e i seguaci di nostro Signore. Ma i Giudei, invece di essere inteneriti dalla dichiarazione di Pilato sulla sua innocenza e di considerare se non stessero portando su di sé la colpa di un sangue innocente, si arrabbiarono ancora di più. Il Signore porta i suoi disegni a un fine glorioso, anche per mezzo di coloro che seguono le mire del proprio cuore. Così tutte le parti si unirono per dimostrare l'innocenza di Gesù, che era il sacrificio espiatorio per i nostri peccati.

Riferimenti incrociati:

Luca 23:2

Zac 11:8; Mar 15:3-5; Giov 18:30
Lu 23:5; 1Re 18:17; Ger 38:4; Am 7:10; At 16:20,21; 17:6,7; 24:5
Lu 20:20-25; 1Re 21:10-13; Sal 35:11; 62:4; 64:3-6; Ger 20:10; 37:13-15; Mat 17:27; 22:21; 26:59,60; Mar 12:17; 14:55,56; At 24:13; 1P 3:16-18
Lu 22:69,70; Mar 14:61,62; Giov 18:36; 19:12

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